3, 4 o…27!?

Categorie: Cuckold, Orgia
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Introduzione:

Un grandissimo grazie alla splendida coppia che mi ha dato involontariamente ispirazione per scrivere questo racconto. I nomi usati nel racconto sono di fantasia.

La vita di coppia è sempre piena di sorprese e a volte ci si ritrova in situazioni che non ci si sarebbe mai immaginati di provare, soprattutto per una coppia scambista. Ebbene sì, noi siamo una coppia scambista, ci amiamo profondamente, amiamo la vita, amiamo divertirci ed abbiamo avuto la grossa fortuna di essere riusciti a miscelare il tutto con i piaceri dell’eros e della perdizione. In questo nostro percorso siamo riusciti ad eliminare tutti quegli stupidi pregiudizi che ancora ruotano attorno al mondo del sesso e dei piaceri erotici e del giudizio degli altri fondamentalmente c’è ne freghiamo.

Ormai da un po’ di tempo frequentiamo il mondo dello scambismo ed abbiamo avuto il piacere di giocare sia con coppie che con singoli, insomma ci piace il sesso e non vediamo il motivo per il quale non dovremmo assecondare questo piacere. Da un po’ di tempo fantastichiamo su un’esperienza in una gloryhole dove io, Silvia, possa prendermi cura di tanti bei maschietti e, soprattutto, dei loro bei piselli. Pensiamo spesso a questo nuovo giochino senza mai aver avuto il coraggio o meglio l’occasione di provarlo, finché una sera Stefano arriva a casa e mi dice che in un club che a volte frequentiamo avrebbero organizzato una serata a tema gloryhole. L’occasione è troppo ghiotta per rinunciarvi così decidiamo di chiedere informazioni al proprietario del locale, che naturalmente ci mette pochissimo a convincerci che a quella serata non potremmo mancare.

La serata si avvicina e la voglia di provare questa nuova esperienza sale sempre di più, il solo pensiero mi eccita in maniera esagerata e il continuo stuzzicarmi di Stefano sicuramente non placa le mie voglie. Finalmente arriva il giorno X, mi preparo indossando uno splendido perizoma in pizzo nero che risalta perfettamente il mio bel culetto, modestamente ho delle chiappette da capogiro, calze a rete, gonnellina corta e stivali. Sopra decido di non mettere il reggiseno ed indosso una camicetta che risalta in maniera perfetta la mia quarta bella soda. Sono pronta, salgo in macchina e partiamo.
Arriviamo al locale alle 22, quando ha appena aperto in modo che mi veda il minor numero di persone possibili: i maschietti non devono sapere chi si prenderà cura di loro. Entriamo, bevo una vodka lemon assieme a Stefano, ci baciamo profondamente e poi lo lascio al bar dirigendomi verso il privé. Mi addentro nei corridoi bui, l’atmosfera è perfetta, passo oltre le varie stanze ancora vuote – perfetto, nessuno potrà riconoscermi in questo modo – e mi dirigo nel piccolo spazio della gloryhole, entro e chiudo a chiave la porta. La stanza e buia e anche dai 6 fori davanti a me non entra molta luce, mi siedo e attendo. Nessun movimento, l’attesa fa crescere in me l’eccitazione, mi sto bagnando e non ho ancora iniziato il mio giochino. Sento dei passi arrivare dal corridoio, si avvicinano e si fermano di fronte a me, solo una parete ci divide. Sono in due e parlano tra loro, non capisco cosa dicono, ma ad un certo punto vedo comparire il primo cazzo da un buco, attendo un istante, i due si dicono ancora qualcosa, allungo la mano e inizio a segare il primo che diventa subito di marmo, nel mentre anche il secondo lo infila nel buco, compare un bel cazzo venoso e già duro, sputo sul primo per segarlo meglio e mi fiondo con la bocca spalancata sul secondo iniziando a succhiarlo avidamente. La mia eccitazione è alle stelle e sento il piacere grondarmi tra le gambe. Anche dall’altra parte della parete l’eccitazione è alle stelle e sento i due uomini ansimare insistentemente. Un terzo cazzo compare tra i due così tolgo la bocca dal secondo ed inizio a succhiare il terzo. Appena lo prendo in bocca, il primo che avevo iniziato a segare viene, tre schizzi di sperma denso sulla mano e sul braccio. Si toglie il primo ma subito un secondo cazzo compare. Ormai si è sparsa la voce nel locale e c’è la fila alle esterno della gloryhole. Dopo mezz’ora i buchi sono tutti pieni, mi alterno su tutti quei magnifici cazzi duri con bocca e mani per soddisfarli tutti e loro soddisfano me con il loro latte caldo. Mi sono tolta la camicetta per il calore e per ricevere lo sperma, che ormai è ovunque, anche sul mio seno. L’eccitazione è alle stelle, l’odore di sperma e di maschio è ovunque ed io non capisco più nulla. 

Sono sfinita, non so quanto tempo sia passato da quando ho iniziato a giocare, non so quanti cazzi ho fatto sborrare, ma decido di fermarmi. Mi pulisco e mi ricompongo per uscire dalla stanza. Apro la porta e fuori ci sono ancora 5 o 6 uomini, li saluto timidamente e mi dirigo verso il bagno per ripulirmi bene bocca, mani e corpo. Esco dalla toilette e ad attendermi c’è Stefano.

– Amore – mi prende per mano, mi bacia e rivolto agli uomini che mi aspettavano ancora eccitati.

– Ragazzi, per stasera il gioco è finito – quindi ci avviamo verso il bar.

Prendiamo ancora una vodka lemon.

– Ho la gola secca, dico a Stefano, chissà perché?? –

Stefano mi guarda e ride.

– Eh ti credo, dopo aver svuotato 27 cazzi vorrei ben vedere – ci baciamo ancora una volta e finito il nostro cocktail ci avviamo verso casa.

Ci addormentiamo felici ed abbracciati promettendoci di rifare quanto prima questo nuovo ed eccitante giochino.

Scritto da:

Ragazzo che si affaccia al mondo dei racconti erotici da neofita. Spero di riuscire a scrivere racconti interessanti e, soprattutto, eccitanti😈😈. Un saluto piccante 🌶️ a tutti😈😈!!

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