Doposcuola nel bosco

Appena svegliata ho preso quella maledetta pillola del giorno dopo che mi ha dato Francesco. E’ stata una giornata un pò così, ho messaggiato con la mia migliore amica Lucia, che era curiosa di sapere come era andato l’appuntamento. Le ho solo detto che è stato bello e lui carinissimo, non credo che capirebbe questo nuovo lato di me, visto che neanche io sapevo di averlo fino a ieri. Il giorno dopo mi ha anche accompagnato dal ginecologo e ho iniziato la pillola. I miei non si sono accorti di nulla, ma è sempre così: troppo presi dal lavoro e da questioni di famiglia. Il resto della settimana è andato avanti come sempre: lezioni, sport, cavolate con Lucia e le altre. Ogni notte, però, ricordandomi di cosa fosse successo sabato scorso e immaginandomi cosa mi potrebbe accadermi al prossimo incontro, mi sono toccata tantissimo. Se va avanti così mi dovrò comprare un vibratore!

Oggi è venerdì, giornata un po’ noiosa a scuola visto che non c’é neanche Lucia, ma sto già pensando come farmi bella per domani. Mentre mi incammino verso casa  riflettendo su che trattamenti fare, vedo una Mercedes che mi si affianca, un ragazzo di colore dal finestrino mi fa: “Ciao Ramona ti serve un passaggio?”
Io quella voce la conosco, è il tipo che si è preso la mia verginità anale: Said (o almeno mi pare di aver capito che si chiami così).
La portiera posteriore si apre e vedo dentro che ci sono 4 ragazzi di colore ben fisicati: il guidatore, Said al suo fianco e dietro altri due ragazzi. Oggi fa un caldo boia, ho addosso solo dei pantaloncini una magliettina aderente. Quelli mi stanno già spogliando con gli occhi e io inizio a non ragionare più, salgo in quella macchina. Il ragazzo che mi ha aperto la portiera non si sposta, quindi per sedermi in mezzo lo devo scavalcare, il suo pacco sfiora le mie cosce e d’impulso inizio a strusciarmi su di lui e limonarlo, la portiera si chiude, l’auto parte e nel giro di un minuto mi ritrovo nuda a cavalcare quel cazzone ben piazzato mentre sbocchino l’altro passeggero. All’improvviso la portiera si apre e Said mi trascina fuori, sono completamente nuda in un boschetto circondata da 4 uomini arrapati.
“Certo che sei proprio una cagnetta in calore eh? Il tuo amico Francesco mi deve dei soldi, tanti, pensava di essersela cavata offendomi il tuo culo solo una volta, ma ci vuole qualcosa di più, qualcosa che nessuno abbia mai fatto per me: devi riuscire a prendermelo tutto in bocca, fino alle palle, se ce la fai vi lascerò in pace. Sennò so dove abiti, che posti frequenti e ti scoperò ogni volta che mi va insieme ai miei amici finché non ci riuscirai. E magari venderò il video di te che lo prendi in culo per la prima volta, per rifarmi dei soldi che il tuo amichetto mi deve ….”
Piuttosto che pensare ai casini che potrebbero derivare dal fatto che Said si possa mettere a vendere un mio video, io mi eccito all’idea che mi piacerebbe guardarlo. Sono già in ginocchio e inizio ad attaccarlo con la lingua. Parto dal suo buchetto, per poi passare alle palle e infine alla mazza vera e propria. Non so come sia riuscita a farlo entrare, ci sta in bocca a malapena, anche spingendomelo in gola da sola ne entra giusto la metà.

Allora lui decide di darmi una botta, ma mi sale un conato e gli vomito sul cazzo e per terra.
“Sei proprio una troietta inutile, pulisci sto schifo!”
Con la lingua lo ripulisco dai miei succhi gastrici, sto per rivomitare quando mi tira su e mi sbatte a 90 sul cofano dell’auto e me lo infila direttamente nella patata, nonostante io sia fradicissima mi fa un po’ male: è troppo grosso! Mi tira i capelli biondi e corti all’indietro, pompandomi sempre più forte, urlo senza contegno, tanto a quest’ora non passa nessuno. Sento finalmente le palle che sbattono sulle mie labbra di sotto, è un esperienza diversa rispetto a Fra e i suoi amici: questa roba ti annebbia la vista, ti fa perdere la ragione, voglio essere sfondata e basta, ma a un certo punto lo tira fuori…
“Vediamo come te la cavi senza Popper…”
All’inizio il mio culetto si stringe, ma appena sento lo sputo di Said lì dietro, mi spalanco le chiappe da sola e al pensiero di quello che mi attende il culo si rilassa.
Ci vuole un po’, ma tra schiaffi sul culo, sputi in faccia e un po’ di dolore, è tutto dentro. Non so se mi fuoriesce della pipì oppure sono venuta squirtando, ma la cosa fa divertire molto il mio amico inculatore che ci dà dentro con forza schiacciandomi la testa contro il cofano. L’unica cosa che mi viene in mente è che vorrei leccargli i piedi mentre mi sfonda così, ma si stacca, mi gira e mi schizza in faccia. Il getto così forte che mi centra in mezzo agli occhi e mi copre tutta la faccia e i capelli, cerco di leccare e pulirmi come possono ma con un calcio nel sedere mi spedisce nel in mezzo ai suoi amici che mi aspettano con le loro mazze di fuori. Uno di loro mi pulisce la faccia con la mia maglietta e poi partono all’attacco. Fortunatamente non sono così dotati come Said, ma pompano tutti i miei buchi con tanta forza e cattiveria che credo di finire dilaniata. Con la coda dell’occhio vedo il loro boss che svuota per terra il mio zaino prendendosi i soldi e il telefono, sta cosa mi eccita ancora di più e stringo un po’ tutto facendo sborrare i 3 dentro di me contemporaneamente.
“Forza ragazzi siamo in ritardo per quella consegna, mollate lì quella troietta!”
Se ne vanno al volo lasciandomi lì tutta sborrata. Dal finestrino mi lanciano fuori i pantaloncini e sgommano via. Si sono portati via pure le scarpe e la biancheria intima, quindi mi tocca vagare per il bosco solo con i pantaloncini e la maglietta sborrata e il mio zaino, pieno di libri e quaderni infangati perché buttati a terra. Fortunatamente ho capito dove sono e dopo una mezz’oretta sono a casa, con i piedini tutti lerci e graffiati e il culo e la patata in fiamme. Fortunatamente non incrocio nessuno e anche casa mia è deserta, mentre sono in vasca mi sale l’incazzatura: perché rubarmi soldi e telefono?
Videochiamo dal computer Stefano infuriata raccontandogli tutto, lui sembra parecchio nervoso e sorpreso.

“Ok non ti agitare così, vorrà dire che domani al posto di vederci da me, vengo a prenderti e ti porto a fare shopping …”

Prossimo episodio
5.5 Shopping

Scritto da:

Scrivo le mie fantasie per sfogarmi ed eccitarvi 😈.

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