Etero
Descrizione della categoria Etero
La categoria Etero esplora il mondo delle relazioni tra un uomo e una donna. Un mondo della sessualità classico ma che ha dentro sé molte sfaccettature e molti modi di interagire sessualmente.
Tutti i racconti in questa categoria
Notte
Nel tentativo di dare una svolta alla loro vacanza a Barcellona, Cristina, Miriam ed Eleonora cercando di entrare nella discoteca Tlazo dove sedurre qualche ricco. In seguito ad uno scontro verbale con il padrone della stessa, le tre ragazze vengono portate all’interno, ma scoprono di essere destinate ad essere le schiave sessuali proprio di chi volevano conquistare.
16-04-2024 — 2659 parole
Sto male…
Che stanchezza. Oggi al lavoro è stata davvero dura. Sono così stanco che fatico a fare le rampe di scale che portano al mio appartamento. Ho freddo. Tremo. Mi tolgo la giacca di dosso e mi butto sul divano con una coperta di pile a coprirmi. Ho mal di testa e alla tv la gente […]
15-04-2024 — 863 parole
Al fiume
Era passato si e no un quarto d’ora da quando ci eravamo fermati a quando tutto era terminato. Non riuscivo a vedere nulla: avevo la vista appannata e tutto intorno a me era ovattato. I rumori (pochi essendo pomeriggio presto) erano come attutiti, come quando si indossano delle cuffie antirumore. Mi ripresi da quello stato […]
15-04-2024 — 2502 parole
Sera
INTERNO DELLA DISCOTECA, ORE 23:00 Se all’esterno la musica era forte, all’interno era quasi una sensazione fisica dolorosa, almeno per Eleonora che non era abituata. Ogni colpo di basso sembrava un pugno nel suo stomaco e il fragore era tale da darle le vertigini. Si era immaginata un luogo buio con qualche faretto che si […]
14-04-2024 — 3755 parole
La mia vicina
Mi ero trasferito con la mia famiglia nella nuova casa, una porzione di una corte (tipologia di abitazioni molto diffusa nella mia zona, in cui le costruzioni si affacciano su una corte comune). Avevo notato la presenza di un’avvenente signora, mia vicina (quasi dirimpettaia), non più giovane ma matura al punto giusto (come si dice […]
12-04-2024 — 3920 parole
Il brutto anatroccolo
Una giornata di maggio del 1982, a Roma.Ero in stanza con la collega Erica, biondina di origini altoatesine e di madrelingua tedesca, trapiantata a Roma da quel di Verona dove si era trasferita poco dopo la nascita causa il trasferimento del padre, ufficiale della GdF. Erica era una brava ragazza, la classica spilungona biondina slavata, […]
08-04-2024 — 6188 parole
Pomeriggio
NEGOZIO DI ABITI, ORE 17:00 Eleonora era indecisa riguardo quale emozione dovesse far prevalere dentro di sé: quella di meraviglia e di soddisfazione per l’abito con cui si stava ammirando nello specchio, o la vergogna per come lo stesso mettesse in risalto il suo grosso seno. In quel momento le parve di essere Jessica Rabbit, […]
07-04-2024 — 1863 parole
La prima volta
La mia prima volta.
06-04-2024 — 3256 parole
Mattina
VICOLO NEI PRESSI DELLA SPIAGGIA, ORE 09:30 Cristina strinse le gambe attorno alla vita dell’uomo, allungando una mano dietro la propria testa e afferrando un tergicristallo. «Sì…» ansimò, arcuando la schiena sul cofano dell’auto già bollente, il calore che sembrava volesse bruciarle i pantaloncini e ustionarle la pelle delle spalle. In realtà, aveva inarcato il […]
04-04-2024 — 2792 parole
Pancy
Passai una settimana alla ricerca spasmodica di una donna che volesse fare una cosa a tre con due sconosciuti: un uomo, io, e una donna, la mia amica vogliosa e perversa, quando una sera per una botta di culo feci bingo. Conobbi online una donna sulla cinquantina, veronese, e pensai: “Cazzo Verona è a due […]
03-04-2024 — 779 parole
L’educazione della fanciulla
Gli anni trascorsi a leggere testi davanti a schiere di bambini ti hanno donato una voce ferma ma piacevole, capace di sviscerare significati nascosti di cui forse solo il subconscio dell’autore poteva essere a conoscenza quando aveva scelto un termine particolare piuttosto che un altro, una sfumatura celata da un peculiare aggettivo o il ritmo […]
02-04-2024 — 6404 parole
L’autobus
“Mi devo fermare un attimo, il ginocchio mi fa davvero troppo male” “Sediamoci su quella panchina” Ancora non mi sono ripreso del tutto dall’operazione e il ginocchio si fa ancora sentire. Mi massaggio la gamba dolorante. “Ce la fai a ritornare a casa?” “Non lo so in questo momento mi fa davvero troppo male” “Prendiamo […]
01-04-2024 — 1053 parole