Condividendo l’esperienza di lei – Ep.5

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Introduzione:

Come molti dei miei racconti se vi piace il genere potrà piacervi, per chi non ama gli argomenti trattati il sito è pieno di cose che saranno più nelle vostre corde.

Fu una notte da un lato agitata, dall’altro meravigliosa. Gisella era infastidita ed eccitata dall’ingombro nella sua vagina, Matteo eccitato del rapporto anale che lei gli aveva donato per primo. Spesso si svegliavano accarezzandosi, Matteo le toccava i seni ed il culetto, lei gli prendeva in mano il pene e lo scappellava lentamente per poi lasciarlo. Agitata quindi, ma come detto meravigliosa. La mattina arrivò in qualche modo, e Gisella fece fare un breve video ravvicinato delle mutande che venivano tolte dal suo sesso. Lentamente, appallottolate, roventi. Il tutto con “Alpha Master” scritto sulle due cosce di lei, la prima parola sulla coscia destra, la seconda sulla sinistra, puntate verso la vagina. Mandarono tutte le foto ed il video, poi si fecero la doccia, e lei dovette cancellare le scritte con l’alcol. Non si cancellavano troppo facilmente e lei temette alle 11 di andare dall’estetista marchiata col nome del padrone. Cosa che per altro la eccitò fino a costringerla a toccarsi di nuovo forsennatamente e procurarsi un lungo, elettrico orgasmo mentre Matteo guardava eccitato.

La prima parte della mattinata trascorse nella eccitante paura di quello che aspettava Gisella, ovvero l’umiliante e dolorosa esperienza della ceretta, idea che faceva bagnare lei e faceva stare duro lui, con la preparazione che comprendeva una lunga doccia per entrambi e la scelta del vestiario: per lui abiti informali e per lei roba facile da togliere e mettere con l’unica concessione di un intimo bianco abbastanza sexy e trasparente. Prima che uscissero arrivò la mail di risposta di AM, che approvava le foto e chiedeva come avessero passato la nottata, ma rimandarono la replica a quando fossero tornati dalla depilazione, dato che l’orario di andare era arrivato e l’estetista dall’altra parte della citttà; un viaggio in macchina di una quarantina di minuti in cui entrambi erano eccitatissimi, il pacco di Matteo era chiaramente visibile sotto i jeans mentre Gisella aveva seriamente paura di bagnare i pantaloncini sportivi corti che indossava, e per cercare di evitare di arrivare al centro estetico con una vistosa macchia sul cavallo li spostò lateralmente tenendoli tirati a destra con le dita della mano e rendendo visibili gli slip, cosa che però non si rivelò una buona idea perché malgrado l’auto la nascondesse più che bene, questo inaspettato esibizionismo eccitò entrambi, e alla fine lei arrivò davanti alla porta dell’estetista fradicia, piena di vergogna e rossa in volto in modo visibile e lui con una vistosa erezione.

Entrarono e furono fatti accomodare entrambi, come da accordi. La ragazza era una bella brasiliana che li mise a loro agio parlando del più e del meno mentre procedeva strappando strisce di peluria dal corpo di Gisella, che sussultava di dolore ad ogni parte che veniva depilata. Alla fine la ragazza passò dell’olio emolliente ovunque sul corpo di lei non notando – o più probabilmente facendo finta di non notare – l’eccitazione sessuale dei due.

In macchina sulla strada del ritorno Matteo infilò la mano nella sgambatura dei pantaloncini di lei, facendosi largo negli slip e trovandola caldissima per l’irritazione, oliata dall’estetista, gonfia di sangue per l’eccitazione e fradicia, pronta per far entrare le dita di lui. Ci misero venti minuti in più a tornare a casa e lei ebbe il suo primo orgasmo in un posto pubblico, la strada mentre guidavano. Fu intensissimo, e nessuno dei due si aspettava quella reazione. Gisella aveva effettivamente rotto i freni inibitori, e stava godendosi a pieno il suo status di “troia” concessole dal marito scoprendo piaceri che non aveva mai provato ne pensato di desiderare.

Stanchi, accaldati, eccitati e anche entrambi un po’ intimoriti da quanto avevano cominciato ad osare tornarono finalmente a casa, dove Gisella guardando il marito disse “mi spoglio e fammi le foto, mandiamole che voglio che AM mi veda, lo desidero quanto desidero le sue lodi!” Il marito acconsentì e fecero quanto il Master chiedeva, e anche di più, inviando tutto, compreso un racconto dettagliato dell’esperienza comprendente l’orgasmo in auto, ma fu solo dopo pranzo che ebbero la risposta: “molto bene, il corpo di lei depilato è davvero molto più bello” – i due si guardarono, e Matteo disse che in effetti così lei lo arrapava da morire – “e sapevo che nella mia schiava si annidava una gran troia, e ne sono compiaciuto. Gisella non indosserà più intimo, ne con pantaloni ne con gonne, salvo casi eccezionali che dovranno essere giustificati e salvo il periodo del ciclo. Vivrà con la fighetta nuda, sia a casa che fuori, sotto gli abiti. A casa starà per adesso che fa molto caldo nuda ogni volta che sia possibile. Dovrete fare qualche acquisto, vi ho selezionato dei giocattoli per adulti e alcuni accessori e vi invio i link, ma non preoccupatevi, si tratta di oggetti dal costo più che abbordabile. Vi do il mio contatto Telegram, stasera ci scriveremo li.” Seguivano i link per acquistare un ovetto vibrante comandato a distanza anche tramite app, un set di plug anali, un collare in cuoio nero e un paio di altri accessori, pinzette per i capezzoli e un dildo di discrete dimensioni.

Gisella e matteo si guardarono, ma gli occhi di entrambi brillavano di eccitazione, non c’era dubbio che avrebbero comprato tutto. Lei disse “Non mi ha vietato di scopare, fammi godere, cornuto!” dando il via ad un lungo giorno dove pranzarono alle 17, e solo per ritornare a fare sesso dopo, pensando a cosa il Padrone avrebbe ordinato alla sua schiava.

Note finali:

Mail dell'autore: alphamaster@mail.com - Sono un maschio etero, dominante. Scambio volentieri due chiacchiere con chiunque sui racconti o sul mondo BDSM purché "open minded", ma sono sempre in cerca di femmine sottomesse o coppie con lei sottomessa. (Attenzione, per chat di vera dominazione sarà richiesta prova fotografica anonima - senza faccia – non nuda ma in intimo o bikini, ma con in mano un cartellino con il mio nickname "Alphamaster", per evitare i maschietti che si fingono donne tramite la tastiera)

Nella raccolta:

Le avventure di Gisella e Matteo nel mondo della sottomissione e del Cuckold
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Scritto da:

Sono un maschio etero, dominante. Amo intrattenere rapporti con donne sottomesse tramite email o Telegram.

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