L’influencer e la sua serata

Categorie: Etero, Orgia, Trio
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Giuseppe è un giovane manager di un’azienda di prodotti di bellezza. 

Sempre alla ricerca di giovani e belle donne da inserire nel canale di comunicazione.

Per il lancio di un nuovo prodotto, l’azienda gli chiede di trovare una donna per promuovere il prodotto che a differenza degli altri è destinato ad un pubblico più maturo. 

Un target che Giuseppe non conosce troppo bene e per questo chiama il suo amico Stefano che da sempre si dedica al mondo social ed è attivo su varie piattaforme. 

Stefano si dimostra subito preparato al suo argomento è propone a Giuseppe una sua amica influencer, LAURA.

Laura è una donna, molto bella, curata, elegante, ma anche mamma e imprenditrice. 

Un fisico snello nel suo metro e settanta di altezza, castana chiara quasi bionda con boccoli naturali, un viso lungo e reso più particolare da un neo sulla guancia, dotata di un seno sodo e delle gambe affusolate e lunghe. Una venere. 

Una bellezza che non ha bisogno di artifici per poter risplendere ed inoltre la sua voce risulta dolce e soave.

Giuseppe apprezza il suggerimento di Stefano e segue Laura per un breve periodo nelle piattaforme social, segue le sue dirette streaming, i suoi reals e la sua attività di imprenditrice. 

Sembra la persona giusta per il prodotto che deve promuovere.

Decide di dover organizzare un incontro per poterla conoscere di persona al fine di presentare il prodotto e cercare un’intesa economica. 

Giuseppe spinge con la sua azienda ed ottiene una villetta con piscina nelle valli Abruzzesi, luogo dove è nato, ma che ha dovuto lasciare per la più ricca e lavorativamente parlando, forte MIlano.

L’idea è quella di organizzare un lungo fine settimana dal giovedì alla domenica. (crede che non sarà semplice convincere la donna a scegliere un prodotto non proprio in linea con il suo attuale target di pubblico, ma ci crede)

Sente subito il suo amico Stefano, che dovrà per forza di cosa fare da cicerone a questo incontro è fissa la prima conoscenza al venerdì pomeriggio per un aperitivo lavorativo. 

Il primo incontro è una piacevole chiacchierata, dove scopre una donna colta e preparata anche dal punto di vista lavorativo, scopre che vi sono lati e profondità che non trasparivano dai video e ritiene sempre di più che sia la donna giusta. Gli argomenti da trattare sono tanti e l’incontro si protrae fino all’ora di cena, occasione per prolungare ancora l’incontro e continuare a conoscersi mangiando qualcosa insieme. 

Nonostante le diverse ore passate insieme i tre sono costretti a rivedersi la giornata seguente, sono rimasti i soliti e spiacevoli lati economici da definire e Laura si sente più a suo agio con la compagnia di Stefano. 

Giuseppe si sente in dovere di dover invitare a cena anche le famiglie dei due, ormai amici, e quindi Laura ed il marito e Stefano e la sua compagna. 

Giuseppe il sabato sera però si ritrova con i soli Stefano e Laura, entrambi i loro compagni hanno avuto degli impegni imprevisti facendo diventare la cena a larghi ranghi una cena a tre. 

Giuseppe si dimostra un padrone di casa molto preparato ed i suoi fornelli sfornano pietanze buone, colorate ed invitanti.

La location scelta per la cena è il bordo piscina visto la stagione estiva. La bella stagione consente di avere un abbigliamento poco formale. 

Laura ha scelto un vestito di cotone leggero a fiori di ciclamino, stretto in vita, con una lunghezza fino al ginocchio, capello curato e trucco leggero, non ha bisogno di osare, brilla da sola. 

La cena scorre in modo tranquillo e rilassato, i tre commensali ritornano più volte su argomenti lavorativi, ma con il passare delle pietanze e del vino il lavoro viene trattato sempre con meno enfasi.

La storia dice che è difficile parlare di lavoro quando la donna che hai al tavolo splende di luce propria. 

Sulla tavola continuano a sommarsi le bottiglie del buon negroamaro scelto da Giuseppe, un vino corposo che segna i bicchieri, servito però molto freddo. 

Un bicchiere tira l’altro e nel vano tentativo di riempire velocemente quello di Laura, Giuseppe urta la bottiglia e rovescia quasi tutto il suo contenuto sul vestito di cotone leggero. 

Il vino colora subito di rosso il vestito che si incolla sul suo ventre e sulle sue gambe affusolate della influencer.

Se prima brillava di luce propria adesso è anche sexy agli occhi dei due commensali. La donna scatta dal tavolo per evitare di essere completamente zuppa, ma non riesce a salvare niente. Oramai il danno è fatto.

Giuseppe rosso in viso per il danno causato, corre in villa a prendere un asciugamano per tamponare il vino e provare a smacchiare il vestito. 

Nel tentativo di scusarsi Giuseppe invita Stefano e Laura a fermarsi per la notte, la villa è grande e questo consente di poter ospitare tranquillamente più persone. 

Questo invito proposto dal padrone di casa sembra cadere nel vuoto, gli impegni familiari dei due ospiti spingono per un ritorno alle proprie abitazioni. 

La cena però continua e le bottiglie di vino si sommano sul tavolo.

L’alcol bevuto in compagnia aiuta a sciogliere la serata, ma purtroppo crea anche sonnolenza ed il fatto di avere i lettini a portata di mano sono un invito per stendere i corpi in attesa del gelato che Giuseppe è andato a prendere. 

Laura è sicuramente cotta dall’alcol e Stefano invece è completamente senza freni.  L’occasione crea sempre l’uomo ladro. L’occasione è la sonnolenza di Laura, che una volta stesa sul lettino chiude gli occhi. Stefano è proprio lì steso a sua volta nel lettino al suo fianco come fare a guardarla senza provare il desiderio di averla, un desiderio antico, perché da sempre Stefano è molto preso dalla bellezza e semplicità di Laura. 

Lo sguardo di Stefano è quello di un uomo che ammira il corpo sinuoso ed il volto che paragona a quello di un Angelo, inoltre il vestito ancora attaccato al suo corpo, che nonostante le tre gravidanze è ancora sodo e bello, la rendono ancora più bella al chiarore di Luna. 

Il desiderio, la bramosia e l’alcol nel sangue di Stefano si mostrano tutti insieme e spingono l’uomo ad accarezzare le gambe di lei e poi a piegarsi e baciarla sul collo delicatamente, continuando a salire piano per cercare le labbra.

Stefano è pronto a ricevere lo schiaffo di Laura, conosce il rischio, ma il desiderio e la passione di sentire le sue labbra, di conoscere il sapore del suo corpo e di farsi rapire dal suo dolce profumo, sono troppi forti. Eppure al posto dello schiaffo aspettato da Stefano arriva un bacio passionale è ricambiato.  

Lo stupore per quanto sta accadendo sconvolge Stefano che affonda la sua lingua nella bocca di Laura, non quanto invece spinge il suo cazzo nei bermuda e quando Laura guida la mano dalle gambe al suo ventre Stefano è ormai perso. Era il segnale che desiderava, cercava, voleva. 

Dalla finestra socchiusa della cucina Giuseppe intravede la scena, da galantuomo lascia che i suoi ospiti vadano avanti nel loro cercarsi, senza nascondere una certa eccitazione che sta nascendo dentro i suoi bermuda. Nel cervello di Giuseppe si fa strada una certa frenesia, vuole partecipare anche lui, come??

Nel modo più naturale possibile si avvicina ai suoi ospiti, che intanto sono andata avanti, perché Stefano ha sollevato il vestito leggero e scoperto una mutandina casta, senza cuciture che lascia capire che davanti ha una vagina rasata e ben curata, la sposta con cura e si trova a toccare e stuzzicare le grandi labbra che trova piene e non sporgenti, mentre il clitoride è già duro e sensibile al tocco.

Giuseppe ormai è ad un passo dalla coppia, impossibile per i due non sentire la presenza anche se ormai sono impegnati a baciarsi da qualche minuto. Stefano ha capito che lo spettacolo ha fatto eccitare il padrone di casa, la sua erezione è ben visibile sotto il bermuda gonfio del suo cazzo, pertanto con voce dolce e provocante sussurra la seguente frase a Laura: “Questa notte vuoi essere la nostra dea? Saremo i tuoi fedeli e devoti servitori e ti faremo sentire desiderata, amata e donna. Ti prego di accettare le nostre attenzioni e coccole e ti prometto che tutto quello che succederà questa notte sarà solo per noi e tu ti sentirai speciale e divina come non mai”

Le parole sono pronunciate come una preghiera lieve ed educata e vincono le barriere del giusto. La stessa donna si stupisce quando annuisce alla proposta così pronunciata. 

Stefano la bacia ancora con passione rinnovata e con la mano invita Giuseppe a stimolare con la sua lingua il sesso scoperto di Laura. 

La posizione di Giuseppe è tale che ha il busto rivolto verso il corpo disteso di Laura e questa con la mano libera inizia a tastare il pacco di Giuseppe. 

Anche Giuseppe ricambia l’attenzione e con le mani percorre il corpo di lei scoprendo sotto le sue mani un seno sodo e pieno, sicuro una terza abbondante. 

L’eccitazione dei tre è salita in un lampo, ma Laura non vuole dare spettacolo a bordo piscina e si trattiene. 

Stefano ha capito che è la serata giusta per coronare il sogno che cova da anni. Anni nei quali ha solo potuto vivere certe emozioni nella sua mente. Spinto dal sempre più crescente desiderio prende per mano Laura e nuovamente con voce dolce, ferma e calma le dice: “Anche se brilli più della Luna, una donna come te ha bisogno di intimità, seguimi è sarò il tuo farò nella notte”. Lei senza dire niente si alza e si lascia guidare verso la villa.  

Il tragitto che separa i tre dalla camera da letto sembra la scena di un film in cui la protagonista ha scelto la via del piacere e la percorre con convinzione. 

La villa ha due livelli e la camera padronale è al piano superiore, Laura sale le scale come una Principessa il suo bacino ondeggia ed i suoi capelli si muovono morbidi sulle spalle, una bellezza eterea. 

La salita delle scale è interrotta al primo pianerottolo, dove si ferma si gira verso i due e con un gesto lento e naturale sfila il vestito dal suo corpo, mostrando un fisico snello e curato, tonico. 

Con gli occhi dritti verso i due uomini, che erano rimasti fermi sui gradini sotto, pronuncia le seguenti parole: “Vi voglio vedere nudi ai miei piedi” . 

I due uomini si guardano a loro volta.

Giuseppe un uomo di 35 anni alto un metro e settantacinque, fisico asciutto, capelli ed occhi castani si spoglia con rapidità. 

Seguito da Stefano, un uomo avanti con l’età nei confronti dei due compagni di avventura, lui ha 45 anni, alto un metro e settanta, fisico asciutto aiutato dalla pratica sportiva. 

Ormai nudi i due uomini salgono i gradini che li separano dalla donna che una volta avuti a portata di mano, accarezza entrambi sul petto. Le sue mani scorrono veloci sul corpo degli uomini e scendono verso i membri ormai eretti, li prende contemporaneamente nelle sue mani e tira forte.  

I due ricambiano l’attenzione slegando il reggiseno e sfilando le mutandine dal corpo. 

Così stuzzicati i due avrebbero consumato l’atto sessuale subito, ma lei riprende con fare deciso la sua scalata verso la camera padronale, lasciando nuovamente i due uomini indietro sulle scale. 

Una volta entrata nella stanza padronale la donna si gira ed attende i due, che entrati si avvicinano e contemporaneamente si prendono cura dei suoi seni, aiutati dal fatto che la donna indossa solamente le scarpe con i tacchi risultando più alta del normale. 

Il sapore del corpo di Laura assomiglia al gusto lavanda ed il suo profumo risulta dolce e fruttato tanto da inebriare l’aria. . 

Le lingue degli uomini avvolgono i capezzoli della donna e si allargano all’areola che si presenta con un colore molto chiaro e gradevole. 

Le mani degli uomini cercano di coprire quanta più superficie possibile fino ad intrecciarsi mentre stringono i glutei tesi della donna. 

Bisogna trovare il giusto spazio ed allora Giuseppe rimane fronte a Laura dedicandosi ai suoi seni, mentre Stefano le scorre alle spalle e le lecca la schiena fino a scendere sul culo. 

Con un gesto Stefano invita Giuseppe a spostare la sua attenzione al sesso della loro dea e quindi mentre uno si dedica al foro anale, l’altro lavora le grandi labbra ed il clitoride, Laura inizia a gemere di piacere. 

Giuseppe è particolarmente attivo e dopo aver sapientemente utilizzato la lingua e le labbra si aiuta con le dita per stimolare ed allargare la vagina. 

Stefano non è da meno, per lasciare libertà di azione a Giuseppe è salito verso il collo che bacia e lecca con calda passione mentre struscia il membro teso e dritto contro il culo di Laura. 

L’eccitazione di Laura sale ed approfittando della sponda prodotta dal corpo di Stefano lei solleva una gamba per consetire a Giuseppe di leccarla meglio, ma cosi facendo consente anche a Stefano di affondare il suo cazzo nelle natiche ed accarezzare con la capella il buco anale. 

Il gioco è diventato serio è con un gesto deciso Stefano solleva Laura da terra e la poggia delicatamente sul letto. 

Si allontana due secondi per riprendere fiato e farlo riprendere a due compagni. 

Laura è distesa sul letto, l’unico accessorio che è rimasto sul suo corpo sono le scarpe con i tacchi alti, nel maldestro tentativo di sfilare le scarpe dal piede di Laura, Giuseppe quasi ingoia il piede nella sua bocca, visto l’incidente rimane li a leccare e baciare i piedi della donna che risultano affusolati, profumati, curati e con uno smalto rosso abbinato alle mani. 

Sazio del piede di Laura, Giuseppe ritorna in posizione eretta trovandosi al fianco di Stefano. I due uomini sono al bordo del letto, Laura li guarda e vede che i loro membri sono rivolti verso di lei, tesi, nervosi e vogliosi, decide di sollevarsi sul letto come una gatta e si accinge al bordo a sua volta, la testa è alla giusta altezza e comincia a leccare ed assaggiare i due uomini a turno alternando bocca e mani.  

Laura affonda i colpi per tutta la lunghezza dei cazzi tesi e venosi dei due uomini, ogni colpo è un affondo sempre più profondo, tanto che l’intera lunghezza sparisce fra le labbra della donna.

Non vuole saziarsi del singolo membro preso uno per volta e tirando i due uomini per l’uccello gli accosta e lecca tutti e due insieme, provando ad affondare i membri nella sua bocca. La scena è da film, la bocca si deforma un po ‘e la saliva di Laura si mischia con i liquidi pre seminali degli uomini.

Ormai è il momento. Lei si ferma, i due uomini si guardano e Giuseppe invita Stefano a prendere l’iniziativa.

L’uomo non si fa pregare, distende Laura delicatamente, le allarga le gambe, lecca nuovamente la fica di Laura per assicurarsi che sia bagnata a sufficienza e salendo velocemente punta ed infila il suo cazzo in un sol colpo fino in fondo all’utero. Solo la parete di carne della donna ferma la corsa di Stefano che inizia a questo punto a stantuffare con buon ritmo. 

La scena è carica di erotismo e Giuseppe sale a sua volta sul letto, dà le spalle a Stefano e punta il suo membro alla bocca di Laura che con incredibile solerzia inizia a praticare un delizioso, quanto intenso pompino. 

Se qualcuno potesse entrare nella stanza potrebbe scorgere un treno di corpi uniti da un unico binario di nome Laura. 

Stefano aumenta il ritmo e con le mani stimola anche il clitoride della donna, la vuole sentire mugolare ed allo stesso tempo fare impazzire, Giuseppe sente che la frenesia delle spinte è aumentata ed a sua volta affonda ancor di più il membro nella bocca e nella gola di Laura, che riesce a soddisfare in modo fantastico i due uomini ed il tutto sembra dipinto nei suoi occhi che sono quasi ruotati su stessi per l’immenso piacere che sta provando. 

Giuseppe si rende conto che il piacere che Laura sta provando è troppo forte, intenso, che il corpo della donna è ormai rovente per i continui amplessi che le crescono dentro e decide di sfilarsi lasciando il campo libero a Stefano, che a sua volta rallenta il ritmo e si distende sul corpo della donna. Con il viso e la bocca vicino all’orecchio di Laura le sussurra “Amore, questa sera vogliamo impazzire di te, ma anche farti impazzire di noi. Libera la mente e continua ad accogliere entrambi e riceverai un piacere che non dimenticherai mai.”

Stefano si sente morire anche lui, aver resistito a tutti gli stimoli e piaceri che sta provando ha portato il suo corpo al limite e vorrebbe esplodere, ma si interrompe ed esce dalla vagina della donna. 

Giuseppe che nel frattempo aveva ripreso fiato approfitta subito del campo libero e con decisione afferra la donna per le gambe la gira su stessa e le solleva il bacino nella posizione della pecorina, si piazza dietro e scivola senza resistenza in una vagina fradicia di umori e liquidi che la donna ha prodotto per i numerosi orgasmi provati. 

Le spinte di Giuseppe sono decise e profonde e si capisce bene dal rimore sordo e cupo che produce il culo di lei che sbatte contro il basso ventre di lui, il rumore del sesso, quello vero, quello passionale, quello senza freni, quello che porta a dimenticare il tempo e lo spazio. 

La scena è da brividi e Stefano non resiste a guardare, vuole ancora ritornare operativo e quindi si avvicina al viso di lei e sfruttando i grandi colpi di Giuseppe, che muovono tutto il corpo di Laura, piazza il suo cazzo proprio sulla bocca di lei che con grande maestria afferra quasi tutta l’asta per la sua lunghezza. I movimenti sono simultanei e la bocca intorno al cazzo di Stefano risveglia velocemente l’orgasmo prima interrotto. Stefano lo sente salire nel ventre ed avendo Giuseppe di fronte vede nel suo viso che anche il compagno è al limite. 

Vuole e deve venire, Stefano ha bisogno di farlo, di provare questa emozione con lei, quella donna tanto desiderata. Allora decide che al ritmo frenetico di Giuseppe deve aggiungere anche la sua accelerazione e quindi stringe fra le mani la testa di Laura ed aumenta la velocità del suo bacino fino a raggiungere l’apice del piacere ed esplodere nella bocca della sua dama. I flutti sono caldi e copiosi ed il rumore del suo orgasmo è tale che Giuseppe subito si ferma, raggiunge velocemente la bocca di Laura ed anche lui si svuota, copiosamente. Lei prende tutto il seme dei due in bocca, gli guarda negli occhi, apre nuovamente la bocca e fa vedere bene il liquido bianco e con decisione ingoia il tutto. 

I due si sono lasciati un po’ troppo trasportare e lo sperma non è finito tutto propriamente nella bocca, la donna ha liquido un po ovunque, sente per questo la necessità di lavarsi. 

Si alza con grazia dal letto e si dirige nuda verso il bagno. Dalla camera da letto si sente il rumore della doccia, Laura ha deciso di lavarsi completamente. I due allora scendono in cucina per bere e dare il giusto tempo alla donna. 

Giuseppe apre il frigo e prende un po di macedonia ed offre qualcosa a Stefano. 

Passano i minuti e quando le ritorna alla vista è un apparizione. 

Laura ha i capelli bagnati che le segnano e racchiudono il viso, dolce e lucente, le ciocche bagnate dei capelli le cadono su i seni, ancora rossi per il rapporto avuto e solo in parte rifrescati dall’acqua della doccia, il suo ventre brilla grazie alla luce che filtra dalla finestra, le gambe lunghe e snelle sembrano volare sul pavimento. Una dea che cammina verso i due uomini. Lo sguardo è cambiato, adesso sembra deciso, come se avesse deciso che cosa cercare. 

Si siede con grazia ed eleganza su una sedia ed assaggia la macedonia che era rimasta aperta sul tavolo. 

Prende una fragola con una mano ed appoggia il frutto sul suo seno, e con fare deciso invita Giuseppe ad assaggiarla da sopra la sua carne. 

Giuseppe non si fa pregare in men che non si dica ha nuovamente ripreso a stimolare seni e capezzoli della donna mentre lei ha il suo membro fra le mani e lo sega con novizia. 

Stefano è poco distante e già sta lavorando con il suo attrezzo per farsi trovare pronto. 

Laura però ha deciso che deve guidare lei. 

Ferma Giuseppe e lo invita a stendersi per terra, si accovaccia con la sua fica sulla sua faccia, in pratica vuole essere leccata, ma decidendo lei la profondità il tempo e la durata di questo amplesso. 

La scena però scatena Stefano. Si alza dal suo angolo e si avvicina, la posizione scelta da Laura consente di avere nuovamente a portata di membro la bocca, non ci pensa un secondo ed infila il cazzo. 

L’eccitazione sale e Stefano non si vuole accontentare di un altro giro nella gola di Laura. 

La solleva ed accompagna la donna al vicino divano, la distende con il bacino sospeso in aria e la penetra sfruttando il buon lavoro fatto da Giuseppe che ha lasciato tanta saliva e scaldato ben bene la vagina. 

Stefano spinge ed accelera il ritmo, questa volta la donna non ha impedimenti a far sentire la sua voce ed il suo piacere riecheggia nelle orecchie degli uomini. 

Stefano invita Giuseppe ad avvicinarsi, il posto, la posizione scelta consentono un gioco speciale. Con la mano libera fa passare Giuseppe sopra la sua testa e lo invita a puntare anche il suo membro alla vagina di Laura. 

Giuseppe è un fulmine. 

Senza pensare si piega leggermente sulle gambe e spinge. La carne della donna fa resistenza, si deforma, si arrossa, ma accetta i due cazzi dentro al suo regno. Le urla di piacere farebbero venire anche il più freddo degli eschimesi, ma in quel momento di freddo non c’è niente, i due uomini sono pervasi dalla bramosia ed insieme spingono per quanto possono nella carne aumentando ad ogni colpo, profondità e frequenza. Lei ha deciso di portarli al limite e con voce rotta dalla passione gli avvisa che sta per raggiungere il miglior orgasmo della sua vita, parole che stimolano, se mai avessero avuto bisogno i due. Al primo “sto venendo” pronunciato dalla donna i due si svuotano in contemporanea nell’utero della loro regina. 

I liquidi dei tre colano sulle gambe sporcando e schizzando tutto. Una scena da film splatter che sarà un ricordo indelebile per la loro vita.

Scritto da:

Sono un uomo a cui piace scrivere di fantasie erotiche. Penso che raccontare possa regalare un eccitazione pari al vero. Se ti piace il mio scrivere potrai suggerire un soggetto.

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