Riposo fuori sede_Parte 2

Categoria: Etero
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CARLO:
Seguo quel culo con lo sguardo, con il cazzo che è ancora in tiro e le palle, che non danno l’impressione di aver finito di pulsare. Si mette a 90 e mi invita a farla godere. Mi lancio con la faccia tra quelle chiappe, e inizio a leccare con ampie lappate tutti i suoi umori, è fradicia! Quella maiala ha sicuramente goduto…continuo a leccare, alternando profonde leccate, e un leggero giro attorno al clitoride. La sua pelle è liscia. Inizio a penetrarla con le dita, facendone entrare facilmente due da subito. Non entro troppo, ma le massaggio l’interno e quando sento il suo respiro pesante, mi fermo e continuo con la lingua titillando il buco.
Dopo pochi minuti sento che è sul punto di godere, interrompo con la lingua, entro piano con le dita inizio a muovermi e man mano che il suo respiro accellera aumento il ritmo: la sento pulsare da dentro per poi esplodere schizzando dappertutto, le sue gambe iniziano a tremare e si lascia andare a versi di piacere. Le lascio assaporare l’orgasmo, e mi distendo di lato a lei.

LEI:
È bravissimo, e maledetto: ogni volta che sento che sto per godere, si ferma e cambia movimento, continua a farlo per parecchi minuti fino a che non sento che sto per esplodere. Le sue dita spesse iniziano a muoversi sempre più velocemente fino a che non sento una marea di scosse lungo tutta la schiena: sento uscire schizzi di piacere giù lungo le gambe, ho la figa in fiamme, il formicolio ai piedi…crollo di lato, percorsa da brividi e scosse di piacere; che orgasmo!! E non mi ha ancora scopata!

Ripreso fiato mi giro di lato, riconoscente che mi abbia dato il tempo di riprendermi. Una voglia matta mi travolge, appena poso lo sguardo sul suo corpo nudo di uomo, nel mio letto. Il cazzo flaccido ha ancora del vigore. Mi avvicino con la testa e lo prendo in bocca senza toccarlo con le dita. Lo sento prendere vita…mi rialzo e gli salgo sopra appoggiando le labbra della mia figa sul suo membro, ondeggiando il bacino avanti e indietro, segandolo.
” Sono Gloria… comunque..”
Lo sento duro adesso, e inizia a pulsare.
“Ora ti scopo, bella troietta, fammelo rizzare per bene”
Mi chino in avanti portando i capezzoli a sfiorare il suo petto, e con la mano scendo ad afferrarlo e lo direziono verso la mia figa pulsante.
Mi impalo completamente, e che goduria, il suo spessore me la allarga dandomi una piacevole sensazione di pienezza, sento che sfiora l’utero senza toccarlo, non fa male anzi, inarco il bacino per guadagnare quel mezzo centimetro e sentire un po’ di pressione…questa cosa gli piace! Sento che gli diventa più duro, continuo a muovere il culo avanti e indietro, tenendolo tutto dentro di me, ma non resisto molto. Sento montare un secondo orgasmo, e non appena mi afferra le tette strizzandomi i capezzoli vengo, gemendo come una troia e crollo su di lui. Il cazzo scivola fuori e schizzo liquido dappertutto, tremando di piacere.

CARLO:
Questa ci sa fare. Mi sta cavalcando come la migliore delle porno attrici, fino a che non mi squirta sulle palle, mentre le strizzo quelle tette morbide con dei capezzoli rosa decisamente duri. Mi sale una voglia irrefrenabile.
Mi svincolo dalla sua presa, e lasciandola riversa da un lato, le sollevo una coscia, mettendomela sulla spalla, e con un colpo solo la penetro, fino in fondo. Ha un sussulto e butta la testa indietro, urlando nel cuscino. Inizio a pomparla senza pietà, tra i suoi versi di piacere, alternando le spinte a più lente penetrazioni, e ogni tanto le prendo il piede che ho vicino alla faccia, succhiandole un dito alla volta, e passando la lingua tra le dita.
Sembra gradire.
Al successivo orgasmo, sento che la situazione mi sta per portare al limite, quindi rallento il ritmo ed esco, per non concludere subito.
Lei si solleva e me lo succhia, leccando tutti i suoi umori, poi mi fa stendere e prende i miei testicoli, leccandoli e riempiendoli di saliva. Sembra assatanata.
Sento le sue dita percorrere tutta la zona e dopo averle inumidite, iniziare a farsi strada nel mio ano.
Non me lo aspettavo, e non avendolo mai provato non credevo mi piacesse.
Inizia ad entrare e mi penetra con un dito arrivando a toccarmi dentro, mentre con l’altra mano mi sega molto velocemente.
Voglio fermarla, non voglio godere di nuovo, senza scoparla, ma è troppo piacevole, e lei non si ferma. Non resisto più.
Sento che mi massaggia la prostata, e inizia a succhiare, mentre con la mano, stringe il cazzo con forza.
Esplodo di nuovo nella sua bocca, ma questa volta grido anch’io. È un’orgasmo potentissimo che mi lascia un po’ stordito. Questa volta non ce la fa ad ingoiare tutto e le schizzo anche in faccia e sulle tette.

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